Sito web e Funnel Online: Perché non bastano?

Oggi, più di ieri, avere un’attività è sempre più massacrante.

• Ti senti sempre impreparato al cambiamento tecnologico
• La competizione cresce tra concorrenti che si riadattano e nuovi imprenditori tecnologicamente già pronti
• I grandi colossi hanno molto più budget e più appeal, decretando la fine di molte piccole attività

Se non sai come sfruttare la tecnologia a tuo favore per contrastare competitors e colossi, distinguendoti sul mercato, potresti rischiare la chiusura dell’attività.

Un’attività aperta con fatica, sudore, tempo, risorse e probabilmente anche ereditata come progetto di famiglia.

Per capire l’esatto momento storico che stiamo vivendo, guarda questo video:

In quest’articolo voglio mostrarti:

• Lo sviluppo della tecnologia nelle ultime 3 decadi
• Quale sarà il trend nella decade appena iniziata
• Come imparare dagli errori del passato per cavalcare la nuova era che ci attende

Lo sviluppo della tecnologia nelle ultime 3 decadi: il quadro generale

1. Dal 1990 agli anni 2000 è successo qualcosa che ha sconvolto (anche se non proprio in un primo momento) tutta l’Italia: la diffusione di Internet.

In questi anni si iniziava a parlare di questa novità, capita da molti con lentezza e difficoltà.

Come sempre, c’è chi era attaccato a quello che aveva sempre fatto, chi pensava che sarebbe stata una moda passeggera, e chi pensava che non sarebbe servito a niente.

Puoi immaginare come è finita no? 

Internet ha spazzato via, ben presto, tutti coloro che non hanno innovato in tempo e che non hanno capito cosa stava accadendo.

2. Tra il 2000 e il 2010 accade una cosa interessante. Inizia una mini rivoluzione.

Internet era alla portata di tutti e ogni giorno veniva studiato un modo per sfruttarlo al massimo fino a quando non diventa un must avere una presenza online: avere un Sito Web.

Iniziano a comparire siti importanti ed e-commerce importanti. 

Le persone iniziano a fidarsi degli acquisti sul web, quest’ultimi aumentano sempre di più. Non c’è più il bisogno di  toccare l’oggetto (come si era sempre fatto) prima di acquistarlo.

Le aziende iniziano a riadattarsi a questo nuovo modo di esporsi. In molte spendono cifre importanti per avere un sito, per costruire le classiche pagine di Home, Chi siamo, Cosa facciamo… insomma, una bella brochure online per farsi trovare..

3. Tra il 2010 e il 2020 si trasforma il modo di interagire con i clienti. Si diffondono  i Social e con loro Il concetto di “Funnel”.

Oggi non puoi non avere un Funnel online.

Ma cos’è un Funnel? 

Non è altro che l’insieme di passi o fasi in cui vendi e proponi il tuo prodotto o servizio.

Immaginalo come il più classico degli imbuti, è largo sopra e stretto alla base giusto?

Ecco un esempio di funnel, nel modo tradizionale di vendere, che molte aziende continuano ahimè ad adottare:

1. Si prenota una spazio nella fiera di settore
2. Si crea il proprio stand e si espongono i propri prodotti
3. Di tutti i partecipanti alla fiera (potenziali clienti) una piccola percentuale si ferma a chiedere maggiori informazioni
4. Si raccolgono maggiori dettagli: nome, email, telefono del potenziale cliente e gli si consegna un catalogo / bigliettino da visita etc.
5. A fine fiera, si torna alla base con un malloppo di numeri e di contatti da ricontattare. Chi per un preventivo, chi per un sopralluogo, chi per maggiori info…
6. Si inizia a rincorrere questi contatti che nel frattempo sono tornati anch'essi alla loro vita fino a quando non si ottengono dei contratti!
7. Abbiamo dei clienti! Parte la fase di consegna / erogazione del prodotto!

Quindi che cosa è accaduto? Proprio come in un imbuto abbiamo raggiunto molti potenziali contatti nella parte alta, per poi parlare solo con gli interessati nella parte centrale, per poi convertire alcune trattative in clienti nella fase finale ossia la parte più stretta dell’imbuto.

La stessa cosa vale per chi ha un negozio fisico e aspetta i clienti che entrino:

• molti contatti entrano nel negozio
• una parte di loro è davvero interessata 
• una piccola percentuale dei totali acquista

Stessa cosa per chi eroga servizi:

• molti ti contattano per dei preventivi
• una parte di loro è davvero interessata
• una piccola percentuale compra 

Etc… ogni attività ha una sua sorta di “funnel”.

Quello che accade in questa decade è che nascono i funnel online. Ovvero una sequenza di pagine che servono a velocizzare e semplificare questi step o processi che prima avvenivano solo in modo tradizionale.

Ne avrai sicuramente visto uno:

• visiti una pagina che ti promette qualcosa in cambio della tua email / numero di telefono...
• atterri immediatamente sulla pagina successiva e viene “sbloccato il contenuto” che hai richiesto o lo ricevi via email
• nei giorni successivi ricevi maggiori dettagli riguardo alle info richieste

Non sei dovuto andare in fiera.

Niente traffico. 

Niente code.

Più velocità di risposta e semplificazione.

I clienti saranno l’output finale del funnel di marketing.

Un classico esempio di inizio 2010 sono i “3 video di valore” per scoprire qualcosa.

3 video gratuiti in cambio dei tuoi dati, con i quali sarà possibile continuare a scambiare informazioni di valore fino alla proposta d’acquisto del prodotto, se ritenuto valido.

Dopo i 3 video ricevevi un’offerta collegata al contenuto educativo che questi video avevano. Quindi:

• Molti richiedevano i video, diciamo per esempio 1000 persone
• Una piccola percentuale erano persone davvero interessate che andavano fino in fondo ai 3 video, ipotizziamo 200
• Pochi acquistavano alla fine del funnel, ad esempio 30 persone.

I 2 grandi problemi che si nascondono dietro questi strumenti:

1.  L’enorme problema dietro il sito web è la sua struttura e il modo in cui lo sfrutti.

Sempre più spesso gli imprenditori spendono alcune migliaia di euro per farsi fare un bel sito e portarlo “quanto più in alto possibile sulle pagine di Google”

Il problema in questo caso è che quando il cliente inserirà delle parole chiave sul motore di ricerca per trovare una soluzione al suo problema, apparirà il tuo sito così come ne appariranno altri.

Il problema in questo caso è che il sito è stato trovato senza un filtro opportuno. 

Non c’è niente che ha convinto il cliente ad entrare su quel sito, nessun contenuto magnetico, per cui verrai rapportato a tutte le altre scelte apparse nella prima pagina di Google (in questo caso) e confrontato sul prezzo.

Tanti soldi e un bel sito per combattere la stessa guerra dei prezzi di prima…

Ma forse l’aspetto peggiore di un bel sito, non inserito in un contesto più ampio, in un contesto di sistema, è che è facilmente copiabile.

Si, se a qualcuno piace il tuo sito e capisce che sta funzionando, non farà altro che un copia e incolla.

Non ci credi? Questo è esattamente ciò che è successo a Vimeo (così come tanti altri).

Sai chi ha copiato chi, nel caso Youtube-Vimeo?

Youtube ha copiato Vimeo!

Vimeo ha avuto l’idea di creare una piattaforma in cui caricare video online, ne ha costruito la grafica, l’ha reso funzionante ed esteticamente appetibile….ed è lì che Google (poi con il prodotto Youtube) ha capito la potenzialità e semplicemente lo ha riprodotto creando un messaggio più potente.

Avere un sito Web senza una chiara presenza strategica e senza un Perché definito, chiaro e preciso, ti renderà sempre vulnerabile e paragonabile sul prezzo.

2. Il Grande problema del Funnel è nei clienti persi. E tu non vuoi perdere clienti...

Anche in questo caso infatti, molti imprenditori, spendono decine di migliaia di euro per costruire degli ottimi funnel.

E questo non è mai un problema.

Il problema vero è un altro.

Poco fa infatti ti ho fatto un esempio e abbiamo ipotizzato che su 1000 potenziali clienti, 30 lo diventano effettivamente.

Fin qui tutto perfetto, abbiamo 30 nuovi clienti.

Ottimo.

Ma gli altri 970 contatti? Quegli altri 970 li hai comunque attratti con lo stesso investimento e molto spesso, quasi sempre, gli imprenditori se ne dimenticano.

Molto spesso dimenticano di coltivare quelle 970 relazioni che costerebbero molto meno della creazione di un secondo funnel e porterebbero molti più risultati poiché si tratterebbe di clienti che “già ti conoscono”.

A volte però, capita anche peggio.

Alcuni imprenditori si accontentano. Anche i 30 clienti a cui hanno venduto un prodotto/servizio vengono abbandonati.

Eppure sappiamo che non c’è miglior acquirente di chi ha già acquistato. 

E’ qualcuno che ha creduto nel tuo prodotto e nella tua soluzione ed è molto probabile che potresti essergli ancora utile.

I clienti non vanno mai abbandonati.

La vera soluzione: la decade appena cominciata!

Ebbene si, siamo in una nuova decade e abbiamo nuove opportunità.

Il vero problema infatti non è né il sito, né il funnel. Anzi…

È giusto avere sia il primo che il secondo. 

Ma entrambi devono far parte di una strategia ad ampio raggio

Il sito non può essere lasciato in pasto al web, e i clienti attratti con il funnel, potenziali e attuali, non possono e non devono essere abbandonati.

La vera soluzione è avere un sistema di vendita integrato.

Un sistema di Vendita Automatica®.

Noi di Vendita Automatica® infatti, consideriamo il cliente il punto centrale del sistema di vendita, dove non sarà presente solo un sito o un funnel, ma una serie di aspetti:

• La costruzione di un Brand chiaro, definito e preciso
• La definizione del Perché della tua attività
• La costruzione di una Presenza strategica online e offline
• La costruzione di una serie di funnel di vendita incrociati e di una serie di strategie di automazione per smettere di perdere clienti ma iniziare ad ATTRARRE. VENDERE. SOPRENDERE. il più possibile in automatico.

Se anche tu vuoi smettere di perdere clienti, tempo e risorse, e vuoi acquisire nuovi clienti, aumentare le tue vendite e fidelizzare i clienti attuali, in modo automatico, clicca qui sotto e scopri le informazioni sulla prossima edizione di Vendita automatica LIVE:

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Ti aspetto in aula al prossimo VA LIVE, non puoi mancare.

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A presto!